BUON NATALE

È questo l’augurio che ci scambiamo in questi giorni pieni di luce e di speran-za.
Buon Natale, ma di chi è questo Natale, di chi è questo giorno che merita il nostro augurio?
È il Natale di Dio, di un Dio che si fa uomo, che si immerge nella nostra umanità per sollevarci e darci speranza e fiducia. È suo questo e ogni Natale.
A Lui allora in questo giorno vogliamo rivolgerci per dirgli: “Benve-nuto tra noi”, ma anche “Abbiamo bisogno di te; grazie perché anche quest’anno non ti sei dimenticato di noi e vieni!”.
Sì, viene in mezzo a noi per insegnarci il “mestiere” di uomini, a vivere in pienezza la nostra vita per cogliere il meglio dei grandi doni che Lui ci ha fatto.
Viene nella nostra vita interiore, nel nostro cuore tante volte indurito dalla fatica del vivere per renderci ancora capaci di amare veramente.
Viene nel nostro mondo, dove il freddo della guerra, delle ingiustizie, della povertà ha bisogno del calore del suo amore.
Viene tra noi, nella nostra comunità tante volte oscurata dalla nostra timida fede per darci la luce della testimonianza e dell’impegno generoso nella costruzione di una vera chiesa.
Sì, abbiamo bisogno di Lui per sentirci ed essere veramente famiglia, uomini e donne aperti al mondo, di-sposti a mettersi in gioco, a camminare come i pastori verso la luce che ci guida verso un futuro migliore.
Solo così l’augurio di Buon Natale diventa non formalità, ma messaggio di speranza che vince la rassegnazione che tante volte attanaglia la nostra vita.
Il mio augurio lo voglio far giungere a tutti voi: ai nostri bambini che atten-dono di essere accompagnati alla vita; ai nostri giovani alla ricerca di una vera stella che li guidi; agli adulti perché scoprano la loro vocazione di guide sagge e coerenti; ai nostri anziani che con la loro costante preghiera ci sostengono; alle nostre famiglie, in modo particolare a quelle segnate da tante sofferenze fisiche o morali, per-ché non perdano la speranza e non si rassegnino alla provvisorietà delle relazioni, ma sappiano scoprire che solo il vero Amore le può sostenere e condurre.
Un augurio di cuore a tutti coloro che con il loro impegno, nei diversi ambiti, contribuiscono alla crescita della nostra comunità: è faticoso, dà poche umane soddisfazioni e grande è il rischio del dire: siamo sempre quelli! Ma il Signore ha iniziato la sua storia con una povera ragazza di Nazaret e l’ha continuata con solo dodici amici, eppure la sua Parola è giunta fino a noi. Grazie per il vostro servizio alla no-stra comunità cividalese.
Buon Natale nel Signore a tutti a nome mio, del Capitolo della Basilica, del diacono Pier Aldo e di Gabriele. don Lvio

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